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Abusivismo, ruspe in azione all'Oasi del Simeto

CATANIA. "Fermezza assoluta contro l’illegalità e attenzione nei confronti di chi rispetta le regole e vuole rientrare nella legalità". Lo ha detto il sindaco di Catania, Enzo Bianco, conversando con i giornalisti mentre veniva abbattuta, nel Villaggio Azzurro della Plaia, nelle vicinanze dell’Oasi del Simeto, una costruzione abusiva realizzata a poche decine di metri dalla battigia.

Erano presenti, insieme al primo cittadino, gli assessori all’Urbanistica Salvo Di Salvo e alla Legalità Rosario D’Agata. "E' sempre doloroso - ha aggiunto Bianco - abbattere una costruzione perchè, per quanto abusiva, dentro ci sono storie, affetti. Ma l’aver fatto abbattere proprio in questa zona, nella mia precedente sindacatura, decine e decine di costruzioni abusive ha portato a bloccare il proliferare di altre costruzioni abusive. E la demolizione di oggi, decisa non dalla Procura della Repubblica ma dal Comune di Catania, è un segnale preciso da parte dell’Amministrazione".

Il 19 aprile scorso la Giunta Bianco ha adottato una delibera per la tutela ambientale e la riqualificazione dell’Oasi che consente un approccio strategico per fronteggiare l’urbanizzazione irregolare anche con la realizzazione di spazi urbanistici decorosi per le famiglie che abitano in casei che possono essere sanate. "Quest’immobile purtroppo - ha sottolineato il sindaco - era insanabile: siamo a poche decine di metri dalla spiaggia e dal mare, uno scempio nei confronti della natura. La mia intenzione è quella di demolire tutte le costruzioni insanabili, mentre quelle che sono state sanate rientreranno in un piano di sistemazione di quest’area".

A differenza della zona A dell’Oasi, gestita da altri enti territoriali, la B è di competenza del Comune e in essa si trovano i villaggi, sorti in maniera disordinata e privi di opere di urbanizzazione, con molte case che hanno ottenuto sanatoria edilizia in base a diverse norme di riordino urbanistico.

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