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Violenza contro le donne, i sindacati chiedono un incontro in Prefettura a Catania

Prefettura di Catania

CATANIA. Cgil, Cisl, Uil e Ugl di Catania hanno chiesto ufficialmente alla Prefettura di potersi confrontare sul tema della violenza contro le donne anche in presenza di rappresentanti della Questura. Lo rende noto una nota congiunta delle segreterie dei sindacati e dei loro Coordinamenti donne, aggiungendo che l’obiettivo è «concordare nuove e concrete misure di prevenzione del triste e pericoloso fenomeno che non risparmia neppure il Catanese».

"La violenza sulle donne fisica e psicologica, gli stupri, la sicurezza nei luoghi pubblici - afferma la nota - sono problemi drammatici che riguardano tutti. Ed è un’emergenza che non può essere ignorata anche dalle singole politiche territoriali». Per i quattro sindacati «l'ultimo episodio (quello relativo allo stupro avvenuto nel catanese ai danni di una giovanissima) ha confermato, semmai ce ne fosse stato bisogno, l’esigenza di analizzare i fatti da un’ottica più ampia che tenga conto delle fragilità già presenti sul territorio in tema di sicurezza ma anche delle potenzialità in termini di controllo e prevenzione che forse potrebbero essere meglio coordinate sotto una nuova ottica». La nota è a firma dei segretari generali delle quattro sigle principali Giacomo Rota, Maurizio Attanasio, Enza Meli, Giovanni Musumeci e delle rappresentanti dei gruppi donne Angela Battista (Cgil), Iolanda Iacapraro (Cisl) , Sabrina Perrotta e Serena Vitale (Uil) e Giusi Fiumano (Ugl).

«Come sindacati che ogni giorno lavorano al fianco di donne e di uomini e come coordinamenti donne che operano all’interno dei sindacati - conclude la nota - quella contro la violenza sulle donne ci appare una battaglia prioritaria che rientra nei termini di una democrazia reale e di diritto ad una cittadinanza serena e degna di un Paese civile».

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