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Falsi incidenti a Catania, misure cautelari per avvocato e infermieri

CATANIA. La Polizia di Stato di Catania ha eseguito stamane una ordinanza di applicazione di misure cautelari disposta dal Gip di Catania nei confronti di un infermiere professionale, un ausiliario sanitario e di un avvocato nell’ambito delle indagini che ha permesso il 27 settembre scorso alla squadra mobile di smantellare una banda responsabile di 7 truffe ai danni di compagnie di assicurazione. L'operazione era stata denominata 'Road accident'.

Le misure restrittive sono state disposte per Silvio Rossitto, di 56 anni, infermiere professionale, e Giovanni Ilardi, di 55, entrambi sospesi dal servizio per sei mesi, e per l'avvocato Girolamo Graziano Miraldi, di 39, per il quale è stato disposto il divieto all’esercizio dell’attività di avvocato per sei mesi.

Sono ritenuti responsabili, a vario titolo, dei reati di associazione per delinquere finalizzata alla frode in danno di compagnie assicurative e corruzione in atti giudiziari. Nell’inchiesta sono indagate in totale 64 persone.

Il gruppo, capeggiato da Giovanni Pantellaro, avrebbe avuto come base operativa uno studio di infortunistica stradale di via Plebiscito. Le indagini presero avvio dalle denunce di due due medici del pronto soccorso dell’ospedale che erano stati aggrediti perché si sarebbero rifiutati di scrivere «incidente stradale» nel referto di persone che avevano subito un trauma che ritenevano incompatibile con gli esiti di un sinistro stradale.

Rossitto e Ilardi avrebbero agevolato il rilascio di documentazione sanitaria e procacciato persone disponibili a partecipare alla truffa. Miraldi avrebbe avviato davanti all’autorità giudiziaria procedimenti finalizzati ad ottenere indebiti risarcimenti grazie al ricorso a falsi testimoni.

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