Cinque studenti al liceo classico Spedalieri di Catania hanno cercato di evitare che si svolgessero le prove Invalsi nel loro istituto. Gli studenti lo scorso 9 maggio avevano apposto delle catene ai due cancelli d’ingresso per impedire lo svolgimento delle prove, che si tenevano a livello nazionale.
Gli agenti della Digos della questura di Catania hanno segnalato alla procura della repubblica per i Minorenni i cinque ragazzi che hanno tentato di impedire il regolare svolgimento delle prove concorsuali. Gli studenti sono indagati per il reato di interruzione di pubblico servizio.
Mercoledì 9 maggio già alle 7, alcuni studenti che capeggiavano la protesta avevano riferito al personale docente di voler solo esternare la propria protesta contro le suddette prove Invalsi e che avrebbero tolto le catene alle 8, consentendone comunque il regolare svolgimento.
Ma i ragazzi non avevano poi mantenuto la promessa. Così è stato richiesto l’intervento della polizia di stato. Per più di un’ora i poliziotti avevano cercato di convincere i ragazzi ad aprire i cancelli. Ma gli studenti erano rifiutati di rimuovere le catene. Gli agenti erano stati costretti a richiedere l’intervento dei vigili del fuoco che le hanno tranciate.
Solo alle 9,10, l’attività scolastica e le procedure di esame avevano potuto avere inizio. Le immagini dei video delle telecamere installate sul perimetro dell’Istituto scolastico sono state acquisite come prove dell’arrivo e delle condotte di questi cinque studenti che avevano messo le catene. Si tratta di ragazzi appartenenti al “collettivo autonomo studentesco” articolazione del centro sociale “Liotru”.
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