E’ stato fermato fuori da un negozio nella zona Ognina - Picanello a Catania, dopo aver appena riscosso il pizzo. Così gli agenti della squadra mobile etnea hanno fermato Francesco Sansone all’uscita di un ferramenta con la somma di 210 euro in contanti. Dalle indagini è emerso che Sansone sarebbe una persona vicina al clan Santapaola – Ercolano.
La vittima, sin dall’avvio della propria attività commerciale nel 1999, sarebbe stata costretta con minacce a pagare ininterrottamente, inizialmente, la somma di 400mila lire al mese, poi la somma di 210 euro a diverse persone vicine al clan. Tra gli estorsori ci sarebbero Giovanni Franzetta e Armando Pulvirenti ritenuti noti esponenti del gruppo di Picanello. Tutti gli indagati sono accusati estorsione e concorso in estorsione e sono stati arrestati e condotti in carcere.
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