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Aggredisce con un coltello la sua compagna a Paternò, il figlio chiama aiuto e lo fa arrestare

Un ventinovenne di Paternò ha aggredito con un coltello la convivente e il figlio dodicenne della donna. Ma proprio il bambino ha trovato il coraggio di chiamare aiuto e salvare la madre. I carabinieri sono intervenuti e lo hanno arrestato.

Lo scorso febbraio era stato già denunciato perché le pretendeva soldi  ma ieri sera, al culmine dell’ennesimo litigio, ha prima strattonato violentemente la donna per poi tirare fuori dalla tasca un coltello con il quale ha cercato più volte di ferirla. Il dodicenne ha tentato di difendere la madre ma è stato colpito dall'uomo al volto, ha però trovato il coraggio di chiedere aiuto al 112.

Una pattuglia del radiomobile che, entrata nell’abitazione, ha bloccato ed ammanettato il ventinovenne mentre inveiva ancora la donna e il bambino. È stato trovato sul pavimento il coltello utilizzato dall'uomo.

Il bambino è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale SS. Salvatore di Paternò ed è stato medicato dai sanitari per la  presenza di ferita alla guancia. Mentre la donna è rimasta ricoverata per accertamenti.

Il ventinovenne, dopo la chiamata al 112 del ragazzo per timore di essere arrestato, si è procurato dei tagli alle braccia, per simulare di essere stato aggredito dalla donna.

Per l'uomo sono stati disposti gli arresti domiciliari in casa dei suoi genitori.

 

 

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