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Paternò, un uomo stermina la sua famiglia: uccide la moglie e i due figli di 6 e 4 anni, poi si toglie la vita

Foto di Orazio Caruso

E’ un omicidio-suicidio la tragedia familiare avvenuta a Paternò. E' l'ipotesi concreta di carabinieri e Procura di Catania dopo il sopralluogo del medico legale. Gianfranco Fallica, il consulente finanziario di 35 anni (e non 32 come si era appreso in un primo momento) ha ucciso con una pistola calibro 22 la moglie Vincenza Palumbo, di 34 anni, e poi i suoi due figli, di 6 e 4 anni, e poi si è suicidato.

I corpi della donna e dei bambini erano sul letto, quello dell’uomo a terra con accanto l’arma. A fare il tragico ritrovamento è stato il padre della donna, allarmato dal fatto che non si erano fatti sentire. In possesso di una copia delle chiavi dell’appartamento è entrato in casa e ha fatto la tragica scoperta, ed ha avvisato i carabinieri.

La Procura di Catania ha aperto un’inchiesta coordinata dal procuratore Carmelo Zuccaro, dall’aggiunto Ignazio Fonzo e dal sostituto Salvatore Distefano, ed ha disposto l’autopsia.

Nel balcone di casa c'è la riproduzione di un pupazzo di neve, fatto forse dai due fratellini, con i bicchieri di carta. La ditta delle pompe funebri é una decina di porte più avanti, neanche 20 metri.  Sarà l'autopsia a chiarire meglio i dettagli della dinamica, se
l'uomo ha sterminato la sua famiglia sparando a moglie e figli nel sonno o se prima li abbia storditi con dei sonniferi. Per
questo i carabinieri hanno sequestrato dei farmaci trovati nella casa.

"Conoscevo le vittime e conosco le loro famiglie, tutte persone perbene. E’ una tragedia inspiegabile. Tutto mi sarei aspettato oggi tranne apprendere di questa triste notizia". Così il sindaco di Paternò Nino Naso ha commentato la tragedia "che sconvolge tutta la comunità - ha aggiunto il primo cittadino - mi chiedo cosa scatta nella mente per compiere un gesto del genere. Un lutto a cui Paternò non doveva essere sottoposto. Un dolore troppo grande...".

«Maledetto maledetto. Cosa le hai fatto...». Un urlo straziante di dolore rompe il silenzio in via Libertà a Paternò: è la madre di Cinzia Palumbo, la trentaquattrenne uccisa in casa. Davanti alla palazzina di due piani dove viveva la famiglia, i giornalisti sono stati tenuti a distanza mentre c'è un via vai di parenti e amici della coppia. Ultimati i rilievi degli investigatori, le quattro salme sono state trasferite all’obitorio dell’ospedale Cannizzaro di Catania.

 

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