Si è spento nell’ospedale Garibaldi Centro di Catania il diciannovenne Ivan Pellegrino, di Belpasso. Troppo gravi le ferite che ha riportato a seguito di un incidente stradale avvenuto nelle notte fra sabato e domenica.
Il giovane era a bordo di una Fiat 500 insieme ad altri ragazzi che si trovano nella zona del Rifugio Sapienza, sull’Etna. Hanno imboccato la Sp 92 per tornare a casa. Ma il conducente ha perso in controllo della vettura che ha terminato la sua corsa contro i muretti in cemento e pietra lavica che costeggiano la strada.
A causa del violento impatto Ivan e un’altra ragazza di 22 anni sono stati sbalzati fuori dall’abitacolo. I primi a chiamare i soccorsi sono stati degli automobilisti di passaggio. Tre le ambulanze che sono arrivate sul posto con i vigili del fuoco che hanno estratto i ragazzi dalle lamiere.
Fin dall’inizio le condizioni di Ivan sono apparse subito molto gravi. Il ragazzo è stato trasportato all’ospedale Garibaldi, ma era già in coma al momento del suo ricovero. L’altra giovane è stata trasportata al Cannizzaro, dove è stata ricoverata nel reparto di Rianimazione, in prognosi riservata.
Anche le altre due ragazze coinvolte nell’incidente hanno riportato ferite. Una ventiduenne ha subito gravi fratture ed è stata ricoverata al reparto di Ortopedia e Traumatologia. La quarta passeggera, una ventenne è ricoverata per traumi al Vittorio Emanuele di Catania.
Attraverso i social network la notizia della morte di Iva Pellegrino è rimbalzata e la comunità di Belpasso è rimasta scossa dalla terribile notizia. Ivan era molto conosciuto perché faceva parte degli scout e di una associazione socio culturale.
Un amico, Damino, saluta su Facebook Ivan: “Batti le mani, schiocca le dita umore alto tutta la vita. Ti voglio salutare così col sorriso con la consapevolezza e il piacere di aver potuto passare del tempo con te, anche se poco, troppo poco. Ci hai lasciato tutti troppo presto era arrivato il tuo momento di gloria ma qualcuno ha voluto che durasse poco, che ti accadesse tutto ciò e noi come sapevi bene anche tu, non possiamo fare nulla, possiamo aspettare e sperare ma la vita ci ha giocato un brutto scherzo. Non ci si crede ancora, ma non ci sei più ed è scontato e banale dire che sei in un posto migliore, il problema principale è che non sei più con noi. Buon viaggio”.
Il gruppo Agesci di Belpasso 1 si unisce al dolore della famiglia Pellegrino: “Per la perdita di un nostro fratello scout. Ivan, sei stato capace di affrontare quella sfida con una forza e un coraggio disarmante, dando l'esempio di come si sorrida e si canti durante le difficoltà. Buon cammino ovunque tu vada. Forse un giorno potremmo incontrarci di nuovo lungo la strada. Buona Caccia, Ivan”.
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