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Festa dell’uva a Licodia Eubea: i premiati

LICODIA EUBEA. Si è conclusa a Licodia Eubea l’XI Festa dell’Uva, con la premiazione dei primi tre classificati alla I edizione della competizione “La vite più bella”, gara estetica-decorativa tra 10 produttori locali. Tenendo in considerazione diversi parametri di valutazione (composizione decorativa; grossezza e colore dell’acino; addobbo; dimensione del grappolo) la Commissione giudicante (composta dal sindaco della città Giovanni Verga; da Emanuele Caruso, presidente del Circolo Culturale San Domenico; Giuseppe Calleo, in rappresentanza dello sponsor World Plast; Giarracca Rosario, viticoltore anziano) ha deciso di attribuire il primo premio all’azienda agricola Salvatore Falcone, il secondo ed il terzo rispettivamente alle aziende agricole di Enzo Micca e Vincenzo Lo Nigro. I premi consistevano in manufatti in ceramica tradizionale di Caltagirone. “Siamo soddisfatti di questa manifestazione che possiamo definire ben riuscita ed ampiamente partecipata - ha affermato il sindaco di Licodia Giovanni Verga, traendo un bilancio  più che positivo della rassegna -. E’ stata un’iniziativa entusiasmante, anche nella fase dei preparativi, per il coinvolgimento diretto nell’organizzazione dei produttori che hanno collaborato con gli assessori della mia giunta offrendo un apporto fondamentale a quello che è stato l’incoraggiante risultato finale. Tanta la gente che  è arrivata in paese accogliendo il nostro invito e che ha gustato la nostra buonissima uva ed i suoi derivati . Ottima anche  la risposta, in termini promozionali del prodotto, che  è stata data dall’iniziativa di degustazione gratuita svoltasi presso l’aeroporto internazionale di Fontanarossa a Catania – ha precisato il primo cittadino -. Certo è che nel nostro paese, l’agricoltura rappresenta ancora per molte famiglie l’unica fonte di reddito sulla quale possono fare affidamento, ma poca è l’attenzione che le Istituzioni nazionali e regionali dedicano al settore, lasciato in balia d ella gestione individuale , della frammentazione e  delle scarse risorse a disposizione”.

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