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Comune, il bilancio ancora non convince i revisori dei conti

Natale Strano smentisce scontri nel Collegio che presiede, mentre Carlo Cittadino conferma il no al consuntivo: troppi punti oscuri

CATANIA. Sul Consuntivo 2011 di Palazzo degli Elefanti il semaforo è ancora rosso. I revisori dei conti mantengono, per ora, parere negativo: «E il presidente del Consiglio comunale (l’autonomista Marco Consoli, ndr), non faccia capire che siamo in disaccordo, perchè su questa linea tra noi l’intesa è totale», esclama Carlo Cittadino, componente del Collegio contabile eletto in quota Pdl su indicazione dell’area che fa riferimento a Giuseppe Castiglione e Pino Firrarello.
Intanto, Natale Strano — il commercialista, indicato da Mpa, che guida la triade dei revisori composta pure da Massimiliano Lo Certo, designato dal Pd — minimizza la portata della recente acquisizione di atti eseguita dalle forze dell’ordine su ordine della Procura: «Soltanto polemiche. Basterebbe leggere le carte per rendersi conto che il mio è stato solo un accesso agli atti, mentre non ho attestato alcuna riunione del Collegio per indicare un possibile mutamento di parere. Posso, comunque, assicurare che non esiste alcun esposto presentato dagli altri revisori nei miei confronti (questa notizia è stata, peraltro, smentita anche dallo stesso Cittadino, ndr). Tra noi, c’è sempre stato un confronto costruttivo. E ci siamo riuniti ancora martedì sera».
Carlo Cittadino spiega perchè il via libera al Bilancio 2011 della giunta Stancanelli non può essere dato: «Abbiamo chiesto a sei direzioni di uffici chiarimenti sui residui passivi. Alcuni non ci hanno convinto. Sostengono che alcune voci sarebbero appostate altrove in bilancio, senza però spiegarci dove".

Un servizio nell'edizione di catania del Giornale di Sicilia in edicola oggi.

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