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Imu al massimo a Paternò Mangano: così salvo il bilancio

L’amministrazione conta di incassare dalla manovra oltre un milione. Parte delle entrate destinate ai servizi

PATERNO’. Dopo una lunga seduta consiliare durata oltre sei ore, il consiglio comunale di Paternò ha approvato, con il voto favorevole dei 18 consiglieri comunali della maggioranza, la delibera di giunta che prevede un incremento delle aliquote Imu sulla seconda casa, dal 7.60% al 10.60%, nonchè una riduzione dell'aliquota sui terreni agricoli, dal 7.60% al 7%.Un rincaro Imu dal quale il Comune conta di ricavare un milione e centomila: 700 mila euro per chiudere il bilancio in pareggio e il resto della somma, 400 mila da destinare al potenziamento servizi sociali, Festa di Santa Barbara, manutenzione strade e scuole.
Hanno votato «no» invece undici consiglieri dell'opposizione che hanno criticato aspramente l'iniziativa della giunta guidata da Mauro Mangano.
La replica del sindaco Mangano: «Per chiudere il bilancio abbiamo vagliato tutte le soluzioni possibili - afferma Mangano - aumento Imu sulla seconda casa tocca la popolazione in maniera non indiscriminata».

Un servizio nell'edizione di Catania del Giornale di Sicilia in edicola oggi.

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