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Senza stipendio da 5 mesi, dipendenti Ipab protestano ad Acireale

Quattro lavoratori dell'Oasi Cristo Re sono saliti sul tetto dell'istituto. "L'iniziativa proseguirà fino quando tutte le amministrazioni comunali coinvolte non avranno saldato i propri debiti"

ACIREALE. Quattro dipendenti dell'Ipab 'Oasi Cristo Re' di Acireale stanno protestando sul tetto dell'istituto contro il mancato pagamento di cinque mensilità più il salario accessorio.
Lo rende noto la Cisl Funzione pubblica sottolineando che "l'iniziativa proseguirà fino quando tutte le amministrazioni comunali coinvolte non avranno saldato i propri debiti" con la struttura.
"La grave situazione in cui versa l'Ipab di Acireale - ha afferma Daniela Volpato, segretario nazionale e provinciale di Cisl Fp - è comune a tutte le Ipab siciliane che pagano un problema di legislazione poco chiara sui sistemi di finanziamento. Che oggi passano attraverso le quote di assistenza sociale prestata dai comuni e da quelle sanitarie prestate dalle Asp. Una confusione che, assieme ai ritardi nei pagamenti, porta all'instaurarsi di pesanti condizioni debitorie degli istituti che finiscono per ripercuotersi tanto sui lavoratori, penalizzandone le professionalità, tanto sulla qualità dei servizi prestati a un'utenza debole e non sempre autosufficiente".
"I servizi alla persona sono strategici - conclude il segretario nazionale della Cisl Fp - e quelli territoriali, come le case di riposo e di assistenza per i cronici, in un quadro demografico che vede la popolazione invecchiare, devono essere potenziati".

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