Catania

Domenica 06 Ottobre 2024

Calcio, Acireale a meno 5 dalla quota salvezza

ACIREALE. La sconfitta di Ribera, rocambolesca e immeritata, obbliga l'Acireale a fare punti, domani, contro il Città di Messina.
Partita in casa sulla carta, che di fatto si giocherà ancora sull'indecente terreno di gioco del Polivalente di Aci San Filippo. Unica alternativa, per la società granata, per poter cosnentire la visione della partita ai propri tifosi, visto che, altri campi col fondo migliore omologati per la serie D nel circondario non se ne trovano, e andare a giocare a Catania, visti i rapporti tra le due tifoserie, proprio non sarebbe il caso.
Ma con cinque punti in otto partite, a -5 dalla quota salvezza quando il girone d'andata scollina verso la sua fase discendente, l'Acireale affronta questa partita con l'obbligo di fare i tre punti, che ancora in questa stagione in casa non sono arrivati. Per farlo, mister Sasà Marra potrebbe contare sul duo Macrì-Ancione, mai finora potuti schierare insieme a centrocampo causa infortuni dell'uno o dell'altro.
Ma il mister potrebbe anche scegliere di non esporre il devastante numero 7, di ritorno da un infortunio causato proprio dal terreno di gioco di Acicatena, a rischio di ricadute.
Per il resto, la formazione dovrebbe essere la stessa di Ribera, con Pandolfo in porta nonostante la gaffe costata il 2-1 e le conferme in difesa di Manganaro, Marchese, Maggio e Patti. L'esordio di Peluso dovrebbe slittare ancora.
A centrocampo, Castellano potrebbe lasciare il posto a Macrì, altrimenti dovrebbero essere confermati i quattro di Ribera (Ancione, Castellano, Profeta e Butera). Davanti conferma scontata per Tedesco, in goal a Ribera, e Cortese, che scalpita per tornare in goal dopo i due pali centrati nella polvere dell'impianto riberese.

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