Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

A tedeschi, francesi e bulgari piace l’uva di Mazzarrone

Contatti fra l’assessorato provinciale allo Sviluppo e il consorzio alimentare Italo-Bulgaro

MAZZARONE. Uva da tavola di Mazzarrone volàno per le attività economico-imprenditoriali del comprensorio. Per raggiungere questo obiettivo sono stati avviati i contatti tra l'assessorato provinciale allo Sviluppo economico ed il consorzio alimentare Italo-Bulgaro rappresentato da Giuseppe Accardo. Lo conferma l'assessore comunale Massimo Favara il quale ha avviato diverse procedure per favorire l'esportazione del prodotto viticolo catatanese, che si fregia del marchio "Igp".
Altre iniziative saranno intraprese con il presidente del Consorzio, Giovanni Spata, al fine di "Promuovere lo sviluppo del territorio - ha detto Favara - in un momento delicato per l'economia. Occorre un reale sostegno alle imprese".
Le eccellenze garantite dalle varietà rappresentate da: Black Magic, Italia, Red Globe, Matilde e Victoria potranno penetrare i mercati dell'Est europeo. La necessità è quella di incrementare e favorire l'attività del Consorio Igp di Mazzarrone verso i mercati in forte espansione.
Intanto alcuni imprenditori di Mazzarrone, per presentare le fasi della lavorazione viticola ai grossisti ortofrutticoli francesi e tedeschi, hanno realizzato appositi documentari autoprodotti. Particolari apprezzamenti per l'uva di Mazzarrone sono giunti dalla Germania, i cui commercianti si sono detti entusiasti del prodotto.
La coltivazione dell'uva da tavola nel Mazzarronese affonda le sue radici nel secolo scorso, tanto da rappresentare il 5% della produzione viticola del «Mandamento di Caltagirone». Nel corso degli anni a seguito di innovazioni tecniche e evoluzioni varietali l'uva da tavola ha assunto sempre maggiore rilevanza sino a diventare parte integrante e imprescindibile della vita locale, ma anche siciliana e nazionale in quanto l'uva possiede numerose proprietà benefiche per l'organismo, che sono sfruttate al meglio se si consuma il frutto la mattina a digiuno: è disinfettante e antivirale, diuretica e lassativa, attiva le funzioni epatiche, facilita la digestione, contribuisce a ridurre il livello di colesterolo nel sangue. In cucina, si consuma fresca o si può utilizzare per la preparazione di dolci, marmellate, gelatine e sorbetti. Si usa anche in cosmesi: il suo succo si utilizza per schiarire e ammorbidire la pelle.

Caricamento commenti

Commenta la notizia