Catania

Sabato 27 Aprile 2024

Nokia, previsti incentivi agli operai che vanno via

CATANIA. Intesa su Nokia porta pesantissime ripercussioni sui livelli occupazionali dell’azienda nel Catanese, dove sarà applicata una massiccia cassa integrazione.
«Quest’accordo, seppur durissimo e con impatti notevoli a Catania, è necessario - dice il segretario della Fiom Cgil entnea, Stefano Materia - perché dopo il mancato accordo del 15 ottobre scorso, il rischio concreto era rappresentato dalle lettere di licenziamento unilaterali era molto alto e per di più senza incentivo all’esodo. La chiusura della sede catanese purtroppo, prevede la cassa integrazione per tutti i lavoratori rimasti (interessati dalla Cigs 20 unità, ndr), molto probabilmente senza il meccanismo della rotazione.
C’è però un aspetto positivo: l’accordo servirà a cedere i servizi offerti (la lettera di intenti dovrebbe essere firmata a giorni, ndr). Questa cessione di attività comporterà l’assorbimento di personale della sede catanse. Ulteriori dettagli dell’accordo saranno resi noti nelle prossime settimane». Firmato, dunque, a Roma l’accordo sulla procedura di mobilità aperta per Nokia Siemens Networks. La firma è arrivata dopo il mancato accordo di giovedì 15 tra i rappresentanti del ministero del Lavoro, l’azienda, i sindacati di categoria e la Rsu.
L’accordo prevede il ricorso della cassa integrazione guadagni straordinaria a zero ore settimanali per un periodo di 7 mesi su 12; l’integrazione salariale minima nel 2012 e più consistente per il 2013 con eventuale rotazione ove applicabile; inoltre, scatterà la mobilità su base volontaria incentivata, congelando la procedura di mobilità fino al 31 ottobre 2013.

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