Catania

Sabato 05 Ottobre 2024

Un terreno confiscato alla mafia diventa ricovero per cani a Paternò

PATERNO'. I duemila metri quadrati di contrada Jungo, sequestrati nel novembre 2009 ad un esponente mafioso del clan Assinnata, ospiteranno un ricovero per cani randagi. L’Agenzia nazionale per la destinazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata ha accettato la richiesta, inviata lo scorso 21 settembre dall'amministrazione comunale. La trasformazione del caseggiato per ospitare il ricovero per cani sarà a cura del Comune.
Il bene immobile confiscato è un fondo agricolo, coltivato con specie specie agrumicole ed in parte occupato da un fabbricato con annesse aree di pertinenza in calcestruzzo, destinato ad uso piscina. Lo scorso 10 ottobre, dopo un a lunga riunione, il direttivo dell'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, ha deliberato all'unanimità di procedere alla destinazione del bene trasferendolo nello stato di fatto e di diritto per le finalità sociali proprie per le quali l’amministrazione locale ha inteso farne richiesta.
"Accolgo con soddisfazione tale decisione - dice soddisfatto il sindaco Mauro Mangano - per cui a breve ci attiveremo per rendere operativo il nostro progetto, coinvolgendo le associazioni di volontariato per tentare di risolvere il problema randagismo".
In attesa che la nuova struttura possa essere operativa il Comune ha firmato un protocollo d'intesa con l'ufficio veterinario dell'Asp. L'ente mette a disposizione del servizio veterinario il primo piano del suo edificio di piazza Civiltà del Lavoro, ex sede dei Servizi tecnologici, dove i veterinari procederanno a curare e microccippare i randagi. O. C.

leggi l'articolo completo