CATANIA. La sesta sezione penale della Corte di Cassazione ha annullato, con rinvio, la sentenza pronunciata, il 9 giugno del 2011, dalla Corte d'appello di Catania del troncone principale dell'inchiesta Dionisio, contro Cosa nostra etnea, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia della Procura. L'indagine dei carabinieri del Ros portò all'esecuzione, il 7 luglio del 2005, a un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 88 indagati. La decisione riguarda dieci imputati accusati di associazione mafiosa. Tra loro il boss Benedetto Santapaola, Eugenio Galea, Santo Giammona, Michele Sciuto, Vincenzo Basilotta e i fratelli Mario e Aldo Ercolano. La Suprema Corte, accogliendo la richiesta del procuratore generale della Cassazione, ha disposto che il processo sia nuovamente celebrato davanti a un'altra Corte di appello di Catania.