ACIREALE. Atto di vandalico o intimidazione? Saranno le indagini degli agenti del Commissariato di Acireale a chiarire cosa abbia spinto sei persone dal volto incappucciato a introdursi nottetempo nel cortile della sede del liceo Sociopsicopedagogico «Regina Elena» e a "murarne" le serrature con del mastice a presa rapida.
Forse solo una bravata di qualcuno degli stessi ragazzi della scuola che volevano approfittare degli scioperi della giornata per il diritto allo studio per guadagnarsi un giorno di vacanza extra. Comunque gli autori del fatto sono stati ripresi dalle telecamere di sicurezza poste all'ingresso della scuola, immagini già acquisite dagli agenti del commissariato di corso Umberto.
Indignato il dirigente scolastico Sebastiano Raciti che parla di "vigliaccata" e definisce i sei soggetti incappucciati dei "quaquaraqua": "Gente così vigliacca - ha sbottato - che non hanno avuto neanche il coraggio di mostrare le loro facce, macchiandosi di un gesto vile nei confronti dei tanti studenti della nostra scuola, tra cui diversi disabili. Su questa faccenda non chiuderemo alcun occhio, e se dovessimo scoprire che tra gli autori del fatto ci sono anche dei minorenni, non esiteremo a procedere anche contro i genitori".
Le lezioni al "Regina Elena" si sono comunque svolte regolarmente (al netto dell'assenza dei docenti impegnati negli scioperi nazionali): le porte sono infatti state aperte comunque prima dell'arrivo degli studenti.
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