GIARRE. Alfredo D'Urso, dirigente Affari generali, risorse umane e servizi demografici nel Comune di Aci Castello, è il primo candidato sindaco del Comune di Giarre per le prossime amministrative. «L'ho fatto per avere tempi distesi di incontro - dice - per costruire e completare, insieme ai cittadini giarresi, un programma condiviso da attuare per la crescita della nostra città». Oltre alla presentazione del candidato, che nel corso di un incontro coordinato dal giornalista Turi Caggegi, ha esposto le linee generali del suo programma elettorale "da verificare, arricchire e completare con il contributo di tutti", si è svolto un confronto «a più voci» con Alfio Cardillo, coordinatore di Sel; Gaetano Bonanno (Confcommercio); Andrea La Ganga, Giuseppe Catanuto e Melania Nucifora, espressioni della società civile.
«Sarebbe bello che a scegliere un candidato sindaco del centrosinistra siano i giarresi piuttosto che una segreteria politica o un politico regionale o nazionale, evitando una inutile dispersione di voti», ha detto. Nel suo programma Alfredo D’URso ha ipotizzato riformenel settore amministrativo, mirate al risparmio e al miglioramento della qualità della vita e allo sviluppo economico sociale e culturale. D'Urso, è stato consigliere comunale dal 1988 al 1994. Segretario della sezione del Pci dal 1985 al 1990. Ha fatto parte del direttivo del Pds e di Ds, come segretario politico comunale dal 1998 al 2000. Dal 2001 al 2005 è stato presidente del Cda del Consorzio depurazione liquami del comprensorio jonico. E' tra i fondatori dell’associazione Rete ed è e responsabile per l'area Enti locali e pubblica amministrazione di Cittadinanzattiva.
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