CATANIA. Omicidio la notte scorsa nel Catanese: un uomo è stato ucciso con colpi di arma da fuoco all'interno di un'automobile nelle campagne di contrada Felicetto di Calatabiano. Il delitto è avvenuto alle 02.30. Poco dopo il presunto assassino si è costituito nella caserma dei carabinieri che stavano indagando, rendendo ampia confessione. Resta ancora non chiaro il movente. Sul posto, per recuperare la vettura sono intervenuti i vigili del fuoco. La Procura di Catania, che ha aperto un'inchiesta, non ha reso noto i nomi della vittima e del fermato.
AGGIORNAMENTO DELLE 11.29. La vittima è Salvatore Buda, 47 anni, pastore. Ad ucciderlo con un fucile, al culmine di una lite, sarebbe stato Salvatore Musumeci, di 39 anni, che dopo il delitto, accompagnato dal suo legale, si è costituito a carabinieri della compagnia di Giarre.
Il delitto è avvenuto la notte scorsa in contrada Felicetto di Calatabiano, in un fondo rurale adibito a pascolo. Secondo quanto ricostruito da Musumeci, i due avevano avuto dei contrasti per il furto alcuni capi di bestiame. In particolare Musumeci si sarebbe recato da Buda per avere informazioni su alcuni vitelli che gli erano stati sottratti nei giorni scorsi. Ne sarebbe nata una lite e una colluttazione: uno dei due avrebbe imbracciato un fucile a scopo intimidatorio dal quale sarebbe partito un colpo accidentale che avrebbe centrato al volto Buda, uccidendolo sul colpo. L'arma non è stata trovata. Sono in corso indagini da parte dei carabinieri, coordinate dalla Procura della Repubblica di Catania, per verificare la ricostruzione del delitto fornita da Musumeci. Quest'ultimo è stato sottoposto a fermo, che deve essere convalidato dal Gip. Allo stato l'omicidio sembra riconducibile a dinamiche legate alla criminalità organizzata anche sei due nel passato sono stati ritenuti vicino a consorterie mafiose.
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