CATANIA. Beni per 7 milioni di euro sono stati sequestrati dalla Direzione investigativa antimafia di Catania a un imprenditore ritenuto inserito nell'organizzazione del clan La Rocca, affiliata alla famiglia mafiosa Santapaola. Il sequestro riguarda quote societarie ed aziende, numerosi fabbricati e terreni, autoveicoli e disponibilità bancarie e postali. E' stato disposto dal Tribunale di Catania, su richiesta della locale Procura distrettuale, dopo le indagini della Dia etnea.
Il provvedimento di sequestro riguarda l'imprenditore Giuseppe Faro, di 56 anni, che opera nel settore dell'edilizia e del movimento terra nella cui disponibilità sono risultate due cave estrattive nel Catanese. Faro è stato condannato, in primo grado, a sei anni e sei mesi di reclusione per la commissione di una serie di rapine ai danni di autotrasportatori; una condanna, con rito abbreviato, alla pena di anni 3 di reclusione per il reato di estorsione in concorso, aggravata dal reato di concorso esterno in associazione mafiosa nell'ambito dell'operazione di polizia denominata «Calatinò scaturita dalle attività di indagine della Dia di Catania. Secondo la Dia, Faro sarebbe vicino al clan mafioso di Francesco La Rocca, affiliato alla famiglia mafiosa Santapaola di Catania.
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