PALAGONIA. Per convincerla a tornare con lui avrebbe sequestrato la ex convivente a Palagonia, in provincia di Catania, costringendola a seguirlo per sei giorni tra le province di Messina e Catania. Protagonista un giovane di 23 anni, M.A., che al termine di una caccia all'uomo condotta dai militari dal 30 dicembre dello scorso anno al 5 gennaio scorso, è stato dapprima denunciato ma successivamente arrestato perchè nei giorni successivi al 'rilasciò avrebbe continuato perseguitare la vittima. Ora deve rispondere di maltrattamenti in famiglia, sequestro di persona e atti persecutori. I militari hanno eseguito nei suoi confronti una ordinanza di misura cautelare emessa dal Tribunale di Catania. M.A. è stato posto agli arresti domiciliari. M.A. lo scorso 30 dicembre avrebbe aspettato la ragazza sotto casa. La vittima, al ritorno da una serata con le amiche, si sarebbe accorta della presenza del giovane e si sarebbe chiusa in auto. Il giovane avrebbe rotto il finestrino dell'auto e costretto la donna a salire sulla sua auto. In quella occasione la ragazza perse una scarpa, che fu ritrovata dai familiari, che presentarono una denuncia di scomparsa. I due furono intercettati il 5 gennaio scorso mentre stavano andando in un albergo di Caltagirone. Durante il periodo di tempo trascorso con la ragazza il giovane avrebbe permesso alla vittima di contattare saltuariamente i familiari con il suo cellulare per tranquillizzarli sul suo stato di salute. Resta da chiarire la volontà della vittima di restare insieme al giovane nei giorni in cui è rimasta lontana da casa. Quando i due sono stati rintracciati la donna aveva deciso di non sporgere denuncia dichiarando che la sua permanenza era stata consensuale, motivo per cui il giovane era stato solamente denunciato.