CATANIA. Dal Comune assicurano che "una telefonata di chiarimento" ha stemperato le tensioni di giovedì sera fra Raffaele Stancanelli e il suo ex alleato Marco Consoli, il presidente del Consiglio comunale che recentemente ha traslocato da Mpa al Megafono di Rosario Crocetta. Il Piano regolatore portuale, però, resta al palo. Il sindaco chiede che venga approvato, l'Aula ha rinviato tutto in attesa della Valutazione di impatto ambientale. Insomma, alla prossima consiliatura. L'ex senatore del Pdl considera quanto accaduto nell'ultima seduta un "colpo basso" da campagna elettorale sferrato dalla sempre più numerosa opposizione. A seguire tutta la scena, spettatori interessati in zona-pubblico, un folto drappello di esponenti del Movimento Cinque Stelle che contestano il Piano portuale definendolo - parola del neosenatore Mario Giarrusso - "una porcheria dal punto di vista del diritto amministrativo". Insomma, è già battaglia per assicurarsi la poltrona di primo cittadino che, tra l'altro, consente grazie alla nuova normativa l'elezione di una solida maggioranza di consiglieri.