Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Il Tar: orari liberi per i negozi

La sentenza del tribunale amministrativo etneo contro l'ordinanza del sindaco che disponeva la chiusura per sette giorni l'anno. Ma scoppia la protesta

CATANIA. Orari negozi, liberi per sentenza! La decisione è stata adottata dal Tar etneo, che ha annullato l'ordinanza del sindaco sugli orari dei negozi con la quale si prevedeva, nel capoluogo catanese, la chiusura dei negozi per soli sette giorni l'anno: Natale, Santo Stefano, Capodanno, Pasqua, Lunedì dell'Angelo, Primo Maggio e Ferragosto. Per il Tar l'ordinanza del sindaco è in contrasto con il decreto Salva Italia, non può prevedere nessuna restrizione agli orari dei negozi, stante la normativa nazionale ed europea: quindi negozi aperti sempre. "L'Unione Europea - dice Francesco Sorbello responsabile dell’area legislativa di Confcommercio - ignora le esigenze degli Stati membri e con la complice latitanza anche della politica italiana ha prodotto una normativa sul commercio che non sta bene a nessuno, a parte i soliti poteri forti. Solo le Regioni, più sensibili alle questioni del territorio, si sono date da fare appellandosi alla Corte Costituzionale, ma invano".
Intanto, oggi, in piazza Università, uno stand per la raccolta firme per dire "no" all'apertura indiscriminata dei negozi nei giorni festivi. "Libera la domenica" è la campagna di Confesercenti e della Conferenza Episcopale Italiana, per una proposta di legge di iniziativa popolare che abroghi l'articolo del cosiddetto "Decreto Salva Italia", in modo tale da riconsegnare alle Regioni la potestà di disciplinare i calendari. Saranno presenti il presidente provinciale di Confesercenti Innocenza Lombardo, il vice presidente Filippo Guzzardi e il direttore Salvatore Politino.

Caricamento commenti

Commenta la notizia