PATERNO'. Ordinanza contingibile e urgente da parte del sindaco Mauro Mangano per il servizio di raccolto rifiuti in città. In pratica il primo cittadino di Paternò, visto che la precedente ordinanza è scaduta giovedì scorso, si è affrettato ad emanare una nuova ordinanza, stavolta per la durata di sei mesi. Nella nuova ordinanza il sindaco Mangano ha affidato, dopo una indagine esplorativa fatta fine marzo, alla «Nuova Spurghi Jet srl» per un costo complessivo di 360 mila euro mensile, il servizio di raccolta.
Quindi cessa il rapporto, dopo anni di attività, tra il Comune di Paternò e la Gesenu, alla quale fino adesso il Comune ha pagato un canone mensile di quasi 400 mila euro. Tuttavia la Gesenu dovrà continuare ad effettuare la raccolta rifiuti e conferimento in discarica degli stessi, quindi senza interruzione del servizio, fino a quanto l’azienda subentrante non inizierà l’attività di raccolta.
Il consiglio comunale di Paternò, intanto, ha approvato con il voto favorevole di 18 consiglieri, 16 della maggioranza e due esponenti dell’opposizione, il debito fuori bilancio relativo al costo del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti per il periodo 15 febbraio-3 aprile.
Si tratta in toto di un debito di 600 mila euro, ma l’assise civica cittadina, ha in realtà approvato, soltanto una parte del debito, pari a 254 mila, mentre per la restante parte 346 mila sarà istituito un capitolo di costo da inserire nel prossimo bilancio di previsione 2013. Pagati comunque soltanto il 50 per cento degli stipendi ai netturbini di Paternò. O.C.
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