Catania

Venerdì 29 Novembre 2024

Nuccio Condorelli: lascio il Comune, è giusto dare spazio

CATANIA. Se fa gli scongiuri, si nasconde bene. E non lo da a vedere. Il 13, per Nuccio Condorelli saranno 13 anni dal suo ingresso in Consiglio comunale. Una pagina di storia personale che il capogruppo Pdl vuole proprio chiudere qui: "Non mi ricandido", dice Condorelli, confermando così le "voci" di questi giorni che riguardano l'esponente del centrodestra come altri colleghi "blasonati", di entrambi gli schieramenti. Da Saro D'Agata a Nello Cimino, da Puccio La Rosa a Franco Montemagno.
Nuccio Condorelli non vuole proprio sentir parlare di "fuga". E spiega: "Per chi ha fatto bene e a lungo il proprio lavoro, vengono a un certo momento il gusto e la voglia di dare spazio ad altri. A differenza di una volta, non credo che vi sia più la disponibilità a fare i consiglieri comunali a vita". Nessuno spazio ai "retropensieri". Il medico-capogruppo nega di voler lasciare perché i gettoni di presenza non sono più quelli di una volta - "per chi vive di politica sarà forse così, ma non è il mio caso" - o perché l'esperienza di questi anni è stata frustrante, tra tensioni di maggioranza e "grandi delibere" eternamente in attesa di approvazione: "Se il problema fosse quello del Piano regolatore, del Pua o di corso Martiri, sarebbe paradossale non ricandidarsi adesso che sono tutti a un passo dall'esito finale. Pure un bambino capisce che il Prg (da oggi all'ordine del giorno dell'Aula, ndr) non può essere discusso e deliberato in un paio di settimane, ma nei primi sei mesi del prossimo mandato tutti quegli atti possono giungere a conclusione. Più di questo, adesso, che si doveva fare?". Condorelli taglia corto anche sui "rumori" di chi lo vorrebbe prossimo assessore: "Bisogna prima vedere coalizione e primo cittadino. Comunque, la mia esperienza in politica potrebbe anche essere finita qui. Perché no?!". Finchè resta, comunque, lui non rinuncia a dire la sua. Esponente pidielle dell'area "Firrarello-Castiglione", Condorelli sollecita i suoi a fare presto nella scelta del candidato sindaco: "Al massimo entro la prossima settimana - esclama - bisogna capire con chi stiamo. Necessario, però, che siamo tutti d'accordo, serve chi possa essere sintesi di tutto il centrodestra. Può trattarsi di Stancanelli, a meno che non esca un altro ma per adesso non mi pare. Non si dica, comunque, che qualcuno dei nostri vuole favorire sottobanco Enzo Bianco. Lo escludo tassativamente". 

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