CATANIA. Raffaele Stancanelli "sfida" Mpa e cambia i vertici dell'Asec, l'azienda cittadina del gas. Filippo Impallomeni, avvocato e presidente della prima commissione tributaria, guiderà l'azienda cittadina del gas. Prende il posto dell'ex consigliere comunale Nuccio Lombardo che ora chiede "misure forti, finora solo annunciate dal presidente Raffaele Lombardo e dal Movimento per l'Autonomia, per contrastare una sostituzione del tutto immotivata alla luce dei risultati di questi tre anni". L'ormai ex presidente della partecipata "avverte" i suoi: "Sarebbe incomprensibile, adesso, sostenere la candidatura di un sindaco impegnato solo a occupare potere. La decisione di Stancanelli ha solo ragioni politiche, null'altro. Credo proprio che avrebbe fatto meglio ad aspettare, considerato che siamo a poco più di un mese dalle elezioni. Mi sarei aspettato da Mpa, dalla nostra delegazione di assessori, ben altra risposta che non una dichiarazione di disimpegno fatta nelle scorse settimane ma senza alcuna conseguenza pratica. Adesso, voglio vedere".
Il primo cittadino ha reso noto ieri che il consiglio d'amministrazione dell'Asec sarà composto, oltre a Impallomeni, da due dipendenti comunali, Giuseppe Mauti e Agata Lanzafame. Nuccio Lombardo commenta, sferzante: "Mi sarei aspettato altro. Un ingegnere o un geologo, magari. Tutte persone degnissime, quelle nominate nel nuovo Cda, ma non hanno competenza specifica". Quindi, l'affondo finale: "Ho la sensazione che non si voglia bene all'Asec. Io sono stato nominato nel giugno 2010, peraltro senza ricevere compensi. Adesso, vedremo se questo è legittimo. Voglio, però, ricordare che abbiamo ridotto i costi e portato bilanci in utile, acquisito 4 mila 800 utenti in più e messo in funzione 100 chilometri di rete nuova portando il metano in quartieri prima dimenticati, da Cibali a Trappeto".