CATANIA. Venti estorsioni scoperte e disarticolati i gruppi operativi della 'famiglia' Santapola nei rioni Villaggio Sant'Agata e Picanello e Belpasso- San Pietro Clarenza, e altri 11 gruppi operanti nella provincia etnea: è il bilancio dell'operazione dei carabinieri di Catania che ha arrestato 43 persone e notificato ordini di carcerazione a 44 detenuti. Tra gli arrestati anche un ispettore di polizia penitenziaria di Bicocca, Giuseppe Seminara, accusato di mettere telefonini e champagne a disposizione del clan. Coinvolto anche l'imprenditore Giorgio Cannizzaro, 63 anni, tra i destinatari dell'ordinanza di custodia cautelare eseguita da carabinieri nell'ambito dell'operazione 'Fiori bianchi 2' della Dda della Procura di Catania. E' stato arrestato a Roma, dove risiede. Secondo l'accusa avrebbe "intrattenuto per conto della 'famiglia' di Cosa nostra di Catania documentati 'rapporti' con i grossi imprenditori, appartenenti alla mafia siciliana e alla camorra". Arrestato anche Francesco Ferrera, 49 anni, figlio del capomafia deceduto, Natale.
Ecco i destinari dei provvedimento. In manette sono finiti Natale Armando Angemi, di 60 anni, Marco, Battaglia, di 44, Davide Battiato, di 40, Alfio Bonnici, di 36, Alfio Brancato di 39, Salvatore Cal', di 63, Giorgio Cannizzaro, di 63, Rosario Cantone Rosario, di 57, Mirko Pompeo Casesa, di 30, Antonino Castorina Antonino, di 60, Elio Catania, di 46, Antonio D'Arrigo, di 37, Carmelo Cristian Fallica, di 28, Gianfranco Faro, di 39, Ferdinando Fazio, di 46, Salvatore Fazio, di 45, Giuseppe Felice Giuseppe, di 46, Francesco Ferrera, di 49, Salvatore Fiore Salvatore, di 46, Mario Guarrera, di 46, Salvatore Indelicato, di 43. I carabinieri hanno inoltre arrestato Benedetto La Motta, di 55, Francesco Leonardi, di 40, Gabriele Lo Bianco, di 31, Carmelo Messina Carmelo, di 56, Michele Monaco, di 46, Andrea Luca Nizza, di 27, Sebastiano Patané, di 54, Domenico Francesco Petronio, di 50. Gianluca Presti, di 32, Stefano Prezzavento, di 28. Arrestati anche Carmelo Puglisi, di 43, Giuseppe Puglisi, di 27, Giuseppe Santonocito, di 58, Giuseppe Seminara, di 42, Carmelo Orazio Stimoli, di 31, Pietro Stimoli, di 28, Giovanni Antonino Tosto, di 35, Giuseppe Tringale, di 43, e Gaetano Mario Vinciguerra, di 43.
Il provvedimento restrittivo è stato notificato in carcere a Salvatore Aiasecca, di 54, Alfio Amato, di 33, Salvatore Battaglia, di 47, Santo Battaglia, di 52, Antonino Botta, di 37 Bernardo Salvatore Giuseppe Cammarata, di 41, Orazio Carbonaro, di 40, Ignazio Cavallaro, di 47, Vincenzo Dato, di 37, Angelo Di Stefano, di 52, Salvatore Faro, di 43, Natale Ivan Filloramo, di 39, Nunzio Fiocco, di 43, Giuseppe Fioretto, di 32, Alessandro Lanzafame, di 34, Salvatore Gerardo Marro, di 50. Altri provvedimenti restrittivi hanno riguardato Antonino Meli, di 58, Giovanni Messina, di 49, Salvatore Miano, di 60, Angelo Mirabile, di 57, Carmelo Nista, di 49, Matteo Orlando, di 46 Alfio Patané, di 35, Antonino Patané, di 47, Lorenzo Pavone, di 43, Francesco Platania, di 45, Filippo Scalogna, di 53, Carmelo Tommaso Sciuto, di 37. L'ordinanza è stata inoltre notificata a Carmelo Scuderi, di 45, Salvatore Scuderi, di 50, Giovanni Tropea, di 55, Santo Tudisco, di 51, Andrea Ventura, di 55, Salvatore Zito, di 53.