CATANIA. Fuori Filippo Cirolli, Salvo Di Salvo - luogotenente di Lino Leanza - è il nuovo commissario provinciale Udc. Si sgonfia il "caso Bianco" che ha contrapposto il segretario regionale Giampiero D'Alia e il capogruppo all'Ars, Leanza appunto. La "pax" nel partito è stata sancita ieri dal segretario nazionale Lorenzo Cesa che ha... "chiamato la sostituzione": Di Salvo per Cirolli, appunto.
Il deputato regionale centrista Nicola D'Agostino, che in questi giorni s'era ritagliato una posizione intermedia tra i litiganti, commenta: "E' stata trovata una soluzione per superare un mal di pancia. Io, d'altronde, l'avevo detto che si trattava solo di un equivoco. Mi pare abbastanza evidente che adesso, con la nomina di Salvo Di Salvo, il problema sia stato superato. E sul sostegno a Enzo Bianco, nessun dubbio. Non serve alcun confronto (come, invece, aveva proposto l'ormai ex commissario Udc dopo le proteste di Leanza per l'incontro tra D'Alia e il candidato sindaco, ndr)".
Sul cambio al vertice, D'Agostino spiega: "Cirolli era stato messo lì per gestire una fase particolare. Lui, d'altronde, è un funzionario di partito. Adesso, è stata fatta una scelta politica che rappresenta anche un riconoscimento del ruolo, della presenza di Leanza. A noi (la componente che fa riferimento all'ex senatore Giovanni Pistorio e allo stesso D'Agostino, ndr) la situazione sta bene così, non stiamo certo lì col bilancino...". L'area Pistorio-D'Agostino potrebbe essere "risarcita", trovando spazio nell'ipotetica giunta Bianco. Il deputato regionale, però, nega tutto: "Mai parlato di queste cose. E, poi, in politica si sa che la pesatura va fatta dopo le elezioni, in base ai risultati!".
A Filippo Cirolli il ringraziamento di D'Alia: "Ho apprezzato molto il suo senso di responsabilità nel mettere a disposizione il mandato: ciò contribuisce a mantenere - ha scritto il segretario in una nota - la coesione del nostro partito in vista delle prossime impegnative sfide". Non tutti, comunque, hanno salutato con favore la novità. Il consigliere provinciale Santo Primavera, presidente della commissione Bilancio a Palazzo Minoriti, ha commentato: "Mi dispiace che Filippo Cirolli abbia lasciato, perché stava facendo un buon lavoro malgrado le difficoltà dovute alle divisioni interne. Nulla da dire, invece, su Di Salvo".