CATANIA. S’è conclusa nella notte l’eruzione sull’Etna, tredicesimo evento parossistico di questo 2013. Ieri sera, fontane di lava e boati dalla bocca nuova di Sud-Est mentre s’è ripetuto su Linguaglossa il fenomeno delle “piogge nere” provocato da un nuvolone di cenere e lapilli, stavolta indirizzato a nord dai venti che hanno “risparmiato” le zone di Acireale e Giarre, ripetutamente colpite nelle scorse settimane. La Sac, la società di gestione dell’aeroporto “Fontanarossa”, ha intanto riaperto alle rotte dei velivoli tutti gli spazi aerei: uno di questi era rimasto chiuso per tre giorni a causa dell’emissione di sabbia vulcanica.