CATANIA. La terza sezione penale del Tribunale di Catania ha assolto, «perchè il fatto non sussiste», tutte e cinque le persone a processo per abuso d'ufficio nell'ambito dell'inchiesta sulla destinazione d'uso dell'ex mulino Santa Lucia: l'immobile, che dovrebbe ospitare uffici e negozi, secondo l'accusa poteva avere un uso soltanto industriale, portuale e ferroviario. I giudici hanno disposto anche il dissequestro e la restituzione ai proprietari dell'intera struttura.
Sono stati assolti: Giovanni Beneduci, amministratore della Acqua Marcia holding spa; Giovanni Cervi, amministratore della Grand Hotel Bellini; Maurizio Pennesi amministratore della Ital gestioni; l'allora avvocato capo del Comune, Mario Arena, in qualità componente la commissione edilizia; e Vito Padalino funzionario in pensione dell'ufficio urbanistico del Comune. A Beneduci, Cervi, Padalino e Pennesi era contestata anche la lottizzazione abusiva. Secondo la Procura sull'ex Mulino Santa Lucia sarebbe stata compiuta un'operazione non conforme agli indici urbanistici del Piano regolatore generale di Catania. Tesi non condivisa dal Tribunale, che ha assolto tutti gli imputati e dissequestrato l'immobile.