CATANIA. L'amministrazione comunale di Catania ha avviati i lavori per il risanamento dei muri d'argine del torrente Acquicella che attraversa la collina di Monte Po e sbocca a mare attraversando la zona sud della città. Negli anni scorsi la caduta del muro d'argine aveva provocato diversi eventi franosi potenzialmente pericolosi per le esondazioni del torrente, soprattutto durante la caduta piogge di portata notevole, considerato che nella zona di Nesima inferiore, in particolare, alcuni insediamenti sono proprio a ridosso del corso d'acqua. I lavori, eseguiti d'intesa con la Soprintendenza, finanziati con un mutuo contratto nel 2002, costeranno 1,35 milioni di euro circa e dureranno poco più di un anno. Gli interventi, disposti sulla base di un progetto redatto dai tecnici dell'assessorato comunale ai lavori pubblici retto da Giuseppe Marletta, mirano a bloccare il dissesto idrogeologico della zona causato dall'imperfetto sistema di drenaggio del corso d'acqua, causa principale dello sfondamento del muro d'argine del torrente Acquicella. «Sono interventi progettati da parecchio tempo - ha detto il sindaco Raffaele Stancanelli recandosi nel cantiere - che finalmente vanno a esecuzione per risolvere gravi problemi legati all'anomalo sversamento delle acque dagli argini oramai completamente distrutti». «Per l'occasione - ha aggiunto - si provvederà a migliorare anche il sistema della qualità naturale dell'ambiente circostante, inserendo alberi e piante autoctone».