CATANIA. «Non consentiremo un'ulteriore colata di cemento nel litorale della Plaia. Il Piano urbanistico attuativo (Pua), approvato dal Consiglio comunale di Catania con una variante, senza nessun voto contrario e con tre astensioni, è soltanto l'ennesima violenza al nostro territorio, mascherata dietro un'apparente valorizzazione». Lo afferma il Movimento 5 stelle del capoluogo etneo. «Il piano di cementificazione del litorale, iniziato a fine anni '90 con il Patto Territoriale Catania Sud, promosso dall'amministrazione Bianco, poi ripreso durante le giunte Scapagnini e Stancanelli - si legge in una nota del M5s - ha già permesso la realizzazione di tre enormi strutture alberghiere e del Palazzo del Ghiaccio. Se il Pua venisse attuato, la società 'Stella Polarè potrebbe costruire altre mega opere, tra cui un'area di esposizione, un centro congressuale di quasi 12mila metri quadrati, parcheggi, alberghi, cinema multisala da più di 2.000 posti, un acquario tra i più grandi d'Europa e una galleria commerciale. Il M5s di Catania - conclude la nota - grida il suo fermo no a queste inutili cattedrali nel deserto, allo stravolgimento dell'ecosistema della preoasi del Simeto e alla gestione privata delle nostre coste».
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