CATANIA. Nella primavera del 2009, sedicenne, assieme a tre complici chiese il 'pizzo' a una struttura alberghiera di Letojanni. E' stato l'esordio criminale di un minorenne catanese, oggi 20enne, M. G. S., che è stato arrestato da agenti del commissariato della polizia di Stato di Taormina, in collaborazione con la squadra mobile di Catania.
Nei suoi confronti gli investigatori hanno eseguito un provvedimento di carcerazione emesso dalla Procura per i minorenni di Messina perché condannato a 4 anni di reclusione per associazione per delinquere finalizzata alla commissione di più estorsioni, per favorire l'associazione mafiosa del clan Laudani. Il giovane è stato condotto nel carcere per i minorenni di Bicocca, a Catania.
I quattro 'esattori' furono arrestati dalla polizia, e il commissariato di Taormina avviò indagini anche su bottiglie incendiarie fatte trovare davanti l'albergo. L'inchiesta si è avvalsa delle denunce e della collaborazione delle vittime. All'albergatore 'taglieggiato' si sono affiancate le associazioni antiracket.