MILITELLO. Arriva il primo vero caldo ed arrivano, puntuali, gli incendi: a Militello almeno cinquecento metri quadrati dell'ampio spazio verde del Parco delle Rimembranze sono andati distrutti ieri, intorno alle 16,30. Il fuoco è "comparso" in due distinte zone del vasto polmone verde cittadino, da qualche mese interessato da lavori di riqualificazione architettonica. Due i focolai: in una zona del parco a ridosso di viale Regina Margherita e, quello più ampio, nella parte che costeggia viale Delle Rimembranze. Fortunatamente l'intervento di alcuni passanti ha evitato guai peggiori alle piante pluridecennali d'alto fusto che circondano il perimetro della zona verde. I danni maggiori sono stati riportati dalle siepi e da piccoli arbusti. Provvidenziale l'azione di un operaio della "forestale", di un sottufficiale dell'Aereonautica Militare, di un operaio comunale - tutti liberi dal servizio - di un consigliere e di un assessore che con frasche ed acqua attinta dai serbatoi di un vicino autolavaggio, hanno circondato le fiamme. Gli "estemporanei" pompieri, in quasi due ore di lavoro, sono riusciti a circoscrivere i focolai, mentre gli agenti della Polizia locale hanno tenuto lontano i curiosi. Vana la richiesta di aiuto ai Vigili del fuoco, le cui squadre erano impegnate su altri fronti.
Il fuoco ha fatto "divampare" anche una polemica: il Parco delle Rimembranze, infatti, è chiuso alla libera fruizione per i lavori di ristrutturazione che interessano la pavimentazione delle aree calpestabili e la rimozione di manufatti in cemento. Nonostante le reti di protezione, però, l'area è frequentata da adulti e minorenni noncuranti del fatto che il cantiere non sia stato ancora rimosso. AL.MA
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