CATANIA. Su oltre 28 mila pratiche di disoccupazione agricola, ne sono state definite 25 mila 600. Di queste, 2 mila 900 attualmente sono quelle respinte e 2 mila 400 sospese per i lavoratori titolari di partita Iva. L’Inps ha «dato i numeri» ieri pomeriggio, nel corso di un incontro con i segretari provinciali di Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil Alfio Mannino, Pietro Di Paola e Nino Marino.
Le questioni relative alle liquidazioni delle indennità di disoccupazione agricola per l’anno 2012 sono state al centro della riunione. Il direttore Inps, Carmelo Sciuto, ha comunicato che nel rispetto degli accordi con le organizzazioni sindacali la procedura di liquidazione è stata effettuata entro il 31 maggio secondo criteri di uniformità e imparzialità in tutte le agenzie territoriali della provincia. Per le pratiche sospese, l’Inps s’è impegnato a definirle entro il 20 luglio, secondo le modalità precedentemente stabilite sulle autocertificazioni.
«Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil – commentano Mannino, Di Paola e Marino – apprezzano l’impegno profuso dall’Istituto, in quanto s’è proceduto a definire le liquidazioni con largo anticipo rispetto agli anni precedenti. È certamente apprezzabile, poi, la costante e attenta interlocuzione sindacale in uno spirito di grande sensibilità comune che ha dato e sta dando risultati positivi per la categoria». «Entro la seconda metà di luglio — concludono — sarà intanto effettuata una verifica sulla definizione delle ultime procedure di liquidazione con particolare riferimento alle pratiche oggetto di blocco per partite Iva e per denunce tardive, che riteniamo penalizzino fortemente i lavoratori complicando l’attività istituzionale dell’Inps. Da tempo, peraltro, le organizzazioni sindacali hanno intrapreso un costante monitoraggio di legalità su modalità e tempi di assolvimento agli obblighi sulla manodopera agricola»
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