CATANIA. Incontro all'Inps tra i dirigenti dell'ente previdenziale e del Movimento braccianti e forestali per affrontare la questione legata alle liquidazioni delle disoccupazione agricola, che riguarda oltre mille lavoratori, che nel 2012 hanno avuto un rapporto di collaborazione con aziende agricole ritenute irregolari. Maurizio Grosso, al termine della riunione si è dichiarato soddisfatto. "Abbiamo riaperto una partita che Inps e sindacati confederali consideravano chiusa, dimostrando come azienda e bracciante rappresentino due soggetti distinti e separati. In conseguenza di ciò è stata avviata la procedura per sistemare la posizione dei braccianti che hanno lavorato con l'azienda agricola Avvenire e Il Girasole, che riguarda 170 braccianti. Non è stato possibile agire per sistemare la posizione dei altri 250 braccianti per i quali esiste un blocco espressamente richiesto dalla magistratura». O. C.