CATANIA. Con due mesi arretrati di stipendi, i mezzi fermi per mancanza di carburante e manutenzione proprio nell’imminenza della campagna irrigua nella Piana di Catania – operazione più che necessaria per il rischio di siccità dovuto alle mancate piogge dell’inverno scorso - i lavoratori del Consorzio di Bonifica aderenti a Flai Cgil, Fai Cisl e Filbi Uil annunciano uno sciopero con sit-in per domani, venerdì 12 luglio. Si comincia dalle 9.30 davanti alla sede dell’ente, in via Centuripe 10. «I lavoratori – comunica una nota del sindacato – sono in grande disagio per i ritardi nel pagamento del salario ma anche per il protrarsi della vicenda occupazionale che non sembrerebbe risolversi a favore della stabilizzazione degli stagionali». Ieri, intanto, già dalle prime ore del mattino è stata sospesa la protesta dei servizi postali privati alla luce della convocazione delle parti (Poste italiane e sindacati) avviata a livello nazionale. Sul tappeto la vertenza legata alla procedura di mobilità avviata nei giorni scorsi per 10 lavoratori dell’Agenzia recapito Palma nonostante il rinnovo del contratto d’appalto con Poste Italiane di cui Palma è il partner più importante per commesse e conseguenti volumi di fatturato. Sgomento e preoccupazione da parte di Davide Foti, segretario generale SLC Cgil Catania, che dice: «È inverosimile che la prima azienda italiana del settore non riesca a garantire né il servizio ai cittadini né il lavoro ai suoi dipendenti». CA.GR