CATANIA. Accordi rispettati nella «coalizione Bianco» e, ora, strada spianata per l’elezione di un esponente di Articolo 4 alla presidenza del Consiglio comunale. Che potrebbe essere l’ex Pd Carmelo Nicotra, dopo la rinuncia di Sebastiano Arcidiacono. Ieri, infatti, il sindaco ha assegnato la vicesindacatura al «megafonista» Marco Consoli, già Mpa. Tutto secondo previsioni.
Enzo Bianco ha spiegato così la propria decisione: «L’ho scelto per le sue competenze e anche perché Marco Consoli, nonostante abbia ormai una lunga esperienza politico-amministrativa, con i suoi 35 anni è il più giovane esponente della mia giunta. Si tratta, inoltre, di un riconoscimento a una forza politica, il Megafono, che con le altre si è seriamente impegnata per il risultato che abbiamo conseguito». Consoli, che ha deleghe a Personale e Polizia municipale, Circoscrizioni e «Burocrazia veloce e trasparente», ha ringraziato «per l’ulteriore testimonianza di fiducia che il primo cittadino ha voluto riservarmi e che mi porterà a impegnarmi con ancora maggiore dedizione nella grande opera di riqualificazione che Bianco ha in cantiere per rilanciare Catania in un’ottica metropolitana».
Adesso, quindi, bisogna solo aspettare l’insediamento del Consiglio comunale con la definizione dell’Ufficio di Presidenza. Il posto che fu di Consoli andrà, tranne improbabili sorprese, a un «Articolista». E il recente passo indietro di Sebastiano Arcidiacono — l’ex assessore della giunta Stancanelli, che nei giorni scorsi aveva preso carta e penna per scrivere «non sono candidato alla guida dell’Aula» — potrebbe avere definitivamente lanciato verso quella carica Carmelo Nicotra, ”sponsorizzato” dall’assessore Salvo Di Salvo
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