ACIREALE. E alla fine a Pozzillo arrivò la Guardia di Finanza. Assieme all'Arpa, sta effettuando un sopralluogo negli stabilimenti delle acque minerali per appurare se sussita effettivamente il rischio ambientale riguardo agli ettari di copertura in Eternit degli edifici. Una svolta, dopo anni di battaglie condotte principalmente dal consigliere comunale Rito Greco, residente della frazione. La "visita" infatti è la conseguenza dell'ultima, ennesima interrogazione sul tema di Greco in aula. ma questa volta il sindaco ha dato mandato agli uffici di fare una verifica, e dal Comune la palla è rimbalzata anche alla Procura di Catania, mentre lo stesso primo cittadino Nino Garozzo chiedeva (31 maggio) all'Arpa, l'agenzia regionale per la protezione dell'ambiente, di effettuare dei controlli. La novità è che assieme all'Arpa è spuntata la Guardia di Finanza. Il che fa pensare che, a breve, potrebbero esserci novità ancora più clamorose. Gli stabilimenti, infatti, sono in parte di proprietà della Sidoti Acque, che li aveva rilevati più di cinque anni fa con la prospettiva di cambiarne la destinazione d'uso, e farne forse un parco acquatico, o chissà che altro. Fatto sta che all'acquisto non è seguito nulla, nemmeno la manutenzione ordinaria, con le lastre di Eternit lasciate a disgregarsi al sole, alla pioggia, al vento e alla cenere vulcanica. Di fronte a un conclamato rischio ambientale, a questo punto, la presenza delle Fiamme Gialle potrebbe anche portare a un sequestro cautelativo, e forse anche all'ingiunzione al privato di rimuovere le coperture pericolose.
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