CATANIA. Sit - in di protesta a Paternò, dinanzi la sede del comune, da parte di un centinaio di anziani che frequentano i due centri diurni «Nonno per amico» e «Casa Coniglio». A manifestare anche i 4 operatori sociali che gestivano i due centri sociali; tre ausiliari e un assistente sociale fermi dallo scorso 7 luglio, in quanto il contratto a progetto, attraverso il quale fino adesso hanno operato, in sostanza è scaduto. Contratto a progetto realizzato 20 mesi addietro dalla precedente amministrazione con dei residui della 328/2000 relativamente al precedente triennio. Vista l’assenza degli operatori “Nonno per Amico” resta solo il pomeriggio, mentre “Casa Coniglio” resta chiuso. Una delegazione di anziani ed operatori è stato ricevuta dal vice sindaco Carmelo Palumbo e dall’assessore Nino Lombardo; presenti anche presenti anche Matteo Nicolosi, Pippo La Spina e Roberto Prestigiacomo , sindacalisti rispettivamente della CGIL, CISL e UIL Un incontro alla fine positivo; la giunta comunale vuole trovare le risorse, circa 5 mila euro, per avviare una proroga del servizio fino al 31 dicembre 2013. Ed ancora per garantire il servizio i quattro operatori senza lavoro garantirebbero l’apertura dei centri facendo solo volontariato. O. C.
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