CATANIA. Beni aziendali di 10 società per un valore stimato dagli investigatori in circa 30 milioni di euro sono stati sequestrati da militari del Gico del nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza di Catania all'imprenditore Emanuele Gaetano Caruso. Nell'ambito dello stesso provvedimento, emesso dal Gip su richiesta della Procura distrettuale, sono indagate 21 per intestazione fittizia di beni. L'inchiesta, che è meramente amministrativa, corre parallela, ma non si intreccia, col procedimento per una presunta vicinanza dell'imprenditore al clan Santapaola a conclusione del quale Caruso è stato assolto con sentenza emessa dal Gup di Catania il 28 luglio del 2011. Al centro delle indagini, infatti, c'è quello che per l'accusa è stato il tentativo dell'imprenditore di 'disfarsì formalmente delle sue imprese, intestandole a familiari e persone di fiducia, ma in realtà, sostiene il Gico della guardia di finanza, continuando ad esercitarne la titolarità nei fatti.
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