CATANIA. Comincia alle 8.30 di stamani la riunione operativa fra l’assessore comunale al welfare Fiorentino Trojano e il coordinamento delle associazioni di volontari di strada, riunione alla quale interverrà stavolta anche la Caritas, per stabilire le azioni utili a gestire la mensa giornaliera per oltre 200 senzatetto lungo tutto il mese di agosto. Da lunedì 5, infatti, e fino a domenica 1 settembre, l’Help Center della Stazione sarà chiuso per lavori di ristrutturazione (lavori, pare, indifferibili per seri problemi strutturali). Il preoccupato passaparola fra i volontari - che il Giornale di Sicilia ha intercettato sollevando il caso di cronaca ripreso da tv, siti web e social network - ha posto il problema di come sopperire per tutto il mese alla consueta mensa dell’Help Center Caritas, che fra i vari servizi (doccia diurna, centro ascolto, accettazione dormitori) fornisce alle 19 di ogni sera ben 200 pasti caldi (140 in sede e 60 distribuiti dalle unità di strada). L’assessore Trojano, intanto, ha già incontrato la Caritas che si è messa a disposizione per fornire pasti freddi. Un’associazione di volontariato si dice pronta a montare e smontare una tensostruttura, ma chiede un minimo di rimborso spese. Il coordinamento dei volontari di strada, invece, riceve giornalmente e da tutta la Sicilia telefonate di solidarietà e promesse di aiuto: fra questi anche un ristorante che offre tavoli, sedie, piatti, posate, bicchieri e tutto il necessario per i coperti; mentre privati cittadini si dicono pronti a portare olio d’oliva, pasta, sacchi di spesa e bevande. Sono tutti impegnati in queste ore a razionalizzare le offerte e pianificare il lavoro e la generosità di tutti. Come si ricorderà, infatti, in prima battuta Pippo Maccarrone, decano dell’associazione Ronda dell’Amicizia, ha ottenuto la disponibilità delle cucine dei Padri Camilliani di Acireale. I pasti caldi verrebbero quindi trasportati a Catania e distribuiti nella location che stamani, si spera, sarà individuata nel corso della riunione operativa. Fra le urgenze da risolvere anche quella della refrigerazione: sia per conservare alcuni generi alimentari deperibili (che comunque vanno conservati con la massima cura anche in considerazione delle alte temperature di agosto), sia per mettere al fresco le bottiglie di acqua raccolta ogni giorno alle fontane della città dai volontari.