PATERNÒ. Un autista di ambulanze private di 56 anni che si spacciava per medico e che, per 100 euro, nella sua casa, effettuava "lavande vaginali" a giovani donne che volevano abortire è stato arrestato da carabinieri della compagnia di Paternò. Nei suoi confronti è stato eseguita un'ordinanza del Gip di Catania, emessa su richiesta della Procura distrettuale, che ipotizza i reati di esercizio abusivo della professione, truffa e ricettazione di prodotti ospedalieri.
A fare scattare le indagini sull'uomo è stata la denuncia di una romena che si era sottoposta alla "cura" del presunto medico, che era anche inefficace. Dopo alcuni giorni la donna è stata colta da malore ed è stata ricoverata in ospedale, dove è stata curata. I medici le hanno confermato che il feto era vivo. La donna prima di essere dimessa ha denunciato l'uomo ai carabinieri. La romena ha successivamente abortito in una struttura pubblica.