FIUMEFREDDO. Come accaduto nelle ultime estati a Fiumefreddo di Sicilia si è ripresentato puntuale il problema della rete idrica, una costante di ormai nel paese jonico. Da oltre 4 giorni, infatti, molti cittadini lamentano il fatto che nelle abitazioni che si trovano al primo e al secondo piano l'acqua o l'unico filo d'acqua che riesce ad arrivare non permette il normale svolgimento delle mansioni domestiche come fare il bucato o farsi una bella doccia. Le torride temperature di questi giorni, inoltre, non aiutano affatto e il sollievo di una sciacquata è un lusso solo per pochi fortunati che possiedono vasche di raccoglimento o autoclave. Le zone interessate dal disservizio sono state via Umberto, via Principe di Piemonte, il quartiere Vignagrande e il quartiere Castello cioè circa metà del territorio della cittadina fiumefreddese. L'amministrazione comunale del sindaco Marco Alosi ha dato due versioni del problema: da un lato un guasto alla tubatura che in alcuni punti risulta essere obsoleta e che causerebbe la dispersione dell'acqua e la poca pressione oltre al fatto che non permette il riempimento delle vasche comunali, dall'altro l'eccessivo consumo che viene fatto in giro per il paese anche per futili motivi per cui si cercherà di intervenire con sanzioni per chi non rispetta le regole. Potrebbe influire anche l'aumento della popolazione nel periodo estivo, che non aiuta di certo, ma non è un alibi concreto su cui appoggiarsi. I fiumefreddesi si augurano di non passare altri giorni di passione come questi, alla ricerca "dell'amico di turno del piano terra" che possa ospitarli per una doccia veloce.