CATANIA. Da oggi, il Ponte Gioeni sarà solo un ricordo. Una vecchia cartolina di Catania. Il programma dei lavori, infatti, prevede proprio per oggi l'abbattimento del cavalcavia, mentre il cantiere è ormai aperto da giorni e la circolazione nella zona chiusa al traffico. Con buona pace di quei negozianti che, da via Etnea a Barriera, lamentano un imprevisto stop alle loro attività. A tutti l'assessore al Traffico, Saro D'Agata, ripete: «La demolizione del ponte non è certo un capriccio. E' stata imposta dalle condizioni della struttura, ormai pericolante, e da esigenze antisismiche».
A "tagliare" il ponte saranno due gigantesche pinze meccaniche che - spiegano gli esperti - esercitano una pressione di 40 tonnellate per centimetro quadrato. Il direttore dei lavori, Rosario Mirone, spiega come sarà inizialmente frantumata la parte in cemento e in seguito verrà eliminato pure lo " scheletro " in ferro. In questi giorni, intanto, gli operai del cantiere hanno rimosso asfalto, guard-rail e segnaletica stradale. E' stato, inoltre, sistemato un " letto " fatto di materiale di risulta per attutire la caduta di pezzi del ponte.
Stando ai progettisti, nei primi giorni della prossima settimana si passerà alla " fase due " con la realizzazione di una rotatoria che farà compagnia alle altre disseminate lungo la circonvallazione: " Da martedì dovrebbe cominciare l'opera di rimozione dei detriti ", dichiara l'assessore ai Lavori pubblici, Luigi Bosco.
Dalla scorsa notte, intanto, è stato modificato il piano alternativo di circolazione per impedire rallentamenti in via Albertone provocati da automobilisti curiosi: «Almeno per i giorni in cui il cavalcavia verrà eliminato - spiega D'Agata - sarà meglio spostare più a nord il percorso dei veicoli che procedono da Ognina verso Nesima. Non ci sarà invece, almeno per il momento, alcuna variazione al percorso nella direzione Nesima-Ognina».
Le strade interessate dal nuovo percorso sono via Pietra dell'Ova, da dove si prosegue fino all'incrocio con via Angelo Musco, si percorre quest'ultima fino alla via Cardinale Nava e da qui fino a via del Bosco, che cambia senso di marcia, e dunque fino a viale Andrea Doria. L'assessore Bosco, infine, lancia un appello ai cittadini "perchè si tengano lontani dal cantiere e percorrano le strade intorno al Tondo Gioeni soltanto per ragioni di effettiva necessità".