CATANIA. Tre cittadini egiziani sono stati fermati perchè ritenuti gli scafisti dello sbarco di migranti avvenuto lunedì scorso nel porto del Capoluogo Etneo. Sono accusati di favoreggiamento all'ingresso clandestino nel territorio dello Stato. I fermi sono stati eseguiti da agenti della sezione criminalità straniera della squadra mobile di Catania unitamente alla locale Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza. Lunedì scorso una imbarcazione con a bordo 99 migranti - tra cui 11 donne, una della quali incinta, e 17 bambini - fu avvistata a circa due miglia largo di Aci Castello e poi scortata nel porto di Catania. I fermati sono Alì Alì Aan Zakì, di 25 anni, Ahmed Alì Husain Solaiman, di 34, e Mohammed Ashad Ecik, di 29. La questura di Catania ha reso noto che le operazioni di sbarco sono state rese particolarmente difficoltose da 48 siriani che si sono opposti alle procedure di identificazione imposte dalla normativa sull'immigrazione e dal Codice di procedura penale e che sono responsabili di ingresso illegale nel territorio dello Stato e persone informate sui fatti in ordine al procedimento penale per il quale sono stati posti in stato di fermo i tre egiziani. Uno dei siriani, che si è opposto con veemenza all'identificazione, è stato inoltre denunciato per resistenza a pubblico ufficiale. I minorenni sono stati ospitati in strutture assistenziali individuate dalla Prefettura, mentre i siriani sono momentaneamente ospitati nel Cara di Mineo, dove la maggior parte ha già presentato una istanza di asilo politico.
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