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Acireale, ex assessore a giudizio

Un ispettore della Polizia locale accusa Giuseppe Torrisi di avere cercato di travolgerlo con la vettura per un divieto di sosta non rispettato

ACIREALE. Ci sono voluti anni, più di cinque, ma la (lenta) giustizia italiana fa il suo corso. Giuseppe Torrisi, allora assessore del Comune di Acireale e oggi consigliere comunale, è stato rinviato a giudizio: dovrà difendersi in sede legale dalle accuse mossegli da un agente della Polizia locale. I fatti risalgono alla primavera di qualche anno addietro, fine maggio 2008. Giuseppe Torrisi, all'epoca assessore alla polizia Municipale del Comune di Acireale, era sceso nella frazione di Stazzo per assistere a una manifestazione. Giunto in piazza, aveva però lasciato l'auto in zona vietata, imbattendosi nella solerte segnalazione di un ispettore dei vigili urbani, che lo invitava a rimuovere la vettura. L'assessore non ci stava, e seguiva una accesa discussione, al termine della quale Torrisi rientrava in auto. E' a questo punto che le versioni dell'attuale consigliere Pdl e del vigile urbano che lo accusa divergono. Secondo l'agente di Polizia Municipale, il rappresentante della giunta guidata (anche allora) da Nino Garozzo avrebbe volontariamente cercato di investire il vigile urbano. Secondo l'allora assessore, il nervosismo scaturito dalla situazione lo avrebbe spinto ad accendere la macchina senza mettere il cambio in folle, fatto questo che avrebbe causato lo scarto brusco in avanti dell'auto. A seguito di quell'episodio, Torrisi rassegnò nelle mani del sindaco la delega alla polizia Urbana. Qualche mese dopo, a causa però di un'altra vicenda non collegata a questa, fu costretto anche alle dimissioni da assessore, entrando tra l'altro in contrasto con il sindaco, "colpevole" di non averlo difeso, divenendone, da allora un fiero oppositore. Adesso toccherà alla magistratura scoprire la verità. Ieri è arrivata la notifica del rinvio a giudizio, ma i tempi per appurare i fatti sin attendono lunghi tanto quanto quelli trascorsi dalla denuncia: la prima udienza, infatti, è stata fissata il prossimo mese di dicembre. 

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