CATANIA. Autocarri rubati in varie zone della Sicilia e riciclati a San Cristoforo. Lo hanno scoperto i carabinieri del Nucleo radiomobile della Compagnia «Piazza Dante», che in via Santissima Assunta hanno intimato l’Alt al conducente di un camion al quale uno scooterista faceva da staffetta.
L’immediata verifica dell’autocarro ha portato all’arresto di Mario Simone Francescino, 39 anni, che era alla guida dei veicolo, risultato rubato un giorno prima a Santa Teresa Riva (Messina), mentre il centauro con funzioni di «battistrada», scappava. Una fuga durata l’arco di alcune ore, in quanto Giuseppe Viglianesi, 46 anni, è stato acciuffato in via Villascabrosa, dove la gang aveva allestito il covo. All’incrocio fra via Villascabrosa e via Moncada, i carabinieri del Nucleo operativo hanno scoperto la presenza di un deposito clandestino, dove erano in attesa di essere «puliti» altri due autocarri: uno rubato sempre in provincia di Messina, l’altro in provincia di Palermo (valore commerciale dei tre veicoli non inferiore a 150 mila euro).
Nelle concitate fasi dell’arrivo dei due arrestati nella caserma di piazza Dante, i militari dell’Arma hanno dovuto fare fronte alla tracotanza di Cristian Franceschini, 32 anni, che per ostacolare le procedure di fermo ha colpito con calci e pugni la «Gazzella» dove si trovava uno degli arrestati, proferendo frasi minacciose all'indirizzo dell’equipaggio. Cristian Franceschini è finito ai «domiciliari» in attesa della direttissima.