CATANIA. Beni per circa 3.300.000 euro sono stati sequestrati da militari del comando provinciale della Guardia di finanza di Catania a due titolari di altrettante società di trasporti, la 'Sud Trasporti Srl' e la 'Europa Trans' Srl', nell'ambito di due distinte indagini su reati fiscali. I provvedimenti cautelari sono stati disposti dal gip su richiesta della Procura. Le indagini sono state avviate lo scorso mese di agosto. La Sud Trasporti è stata oggetto di una verifica fiscale che ha consentito di svelare l'esistenza di un vorticoso sistema di fatture false per oltre 5 milioni di euro, emesse da una società 'cartiera' di Palermo, la 'Trasporti e spedizioni''. Sono stati denunciati il presidente del Cda e l'amministratore delegato.
L'indagine a carico della Europa Trans ha accertato che nel 2009 e 2010 la società aveva omesso
il versamento di imposte e contributi previdenziali ed assistenziali. Gli accertamenti, eseguiti dai militari della Guardia di Finanza, hanno consentito di individuare l'amministratore 'occulto' della società,, che si sarebbe servito di un cittadino cubano, a cui ne aveva intestato formalmente la gestione. L'attività investigativa ha permesso di segnalare all'autorità giudiziaria l'esistenza di diversi conti correnti e depositi bancari riconducibili agli indagati, diversi beni mobili e immobili e partecipazioni societarie.
I particolari dell'operazione sono stati resi noti durante una conferenza stampa alla quale ha
preso parte, tra gli altri, il procuratore della Repubblica a Catania Giovanni Salvi. ''La 'Sud Trasporti' - ha detto Salvi - é una importante azienda anche per il nome di coloro che la gestiscono. Si tratta degli Ercolano, ma non di quelli condannati per reati mafiosi, con cui hanno un rapporto di parentela. Due degli indagati portano un nome pesante ma non ci sono elementi di collegamento con fatti di criminalita' organizzata''.